Una delle questioni più discusse, nell’ambito delle indagini per infedeltà coniugale proposte da noi della Iuris Investigazioni, è la legittimità da parte dell’investigatore privato di pedinare l’amante del coniuge fedifrago.
Ovviamente occorre ricordare che solo un’agenzia investigativa autorizzata è legittimata, attraverso il servizio svolto dall’investigatore privato, a svolgere attività investigativa, ergo scordatevi la possibilità di pedinare, fotografare, registrare qualcuno senza un’opportuna autorizzazione, rischiate grossi guai con la giustizia.
L’attività investigativa privata è regolamentata dall’art. 134 TULPS (D.M. 269/2010).
Un soggetto, che può essere pubblico o privato (persona fisica o giuridica), può incaricare un investigatore privato solo se questo debba difendere un diritto in sede giudiziaria.
Per ciò che concerne l’indagine per tradimento coniugale, occorre precisare che essa può avere luogo solo ed esclusivamente nell’ambito di una coppia legata dal vincolo del matrimonio, quindi non è possibile incaricare un’agenzia investigativa se la coppia non risulta essere legalmente sposata.
Per espletare tale e delicata tipologia di indagine, l’investigatore privato può:
– Pedinare il soggetto, anche attraverso l’utilizzo di apparecchiature per il tracciamento GPS;
– Registrare i movimenti del soggetto e i suoi incontri tramite video e/o foto.
Le prove così ottenute, consegnate al mandante unitamente ad una relazione finale sull’intera indagine, sono considerate prove a tutti gli effetti dell’avvenuto tradimento coniugale e ammesse come tali nelle aule dei tribunali in sede processuale.
A tal proposito la Cassazione Civile, con sentenza n. 11516 del 23 maggio 2014, si è così espressa: “le prove fornite dall’agenzia investigativa devono essere ritenute “oggettivamente valide” se queste sono prodotte legittimamente e se il materiale sviluppato (foto/filmati) non sia stato artefatto in alcuna maniera.
No, l’investigatore privato incaricato dal coniuge che sospetta di essere tradito, può pedinare solo il partner presunto traditore.
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