Lo stalking è un reato in aumento anche in Abruzzo e che consiste nel perseguitare una persona con atti ripetuti e molesti, che possono causare paura, angoscia o pregiudizio alla sua vita privata o professionale. Lo stalking in Abruzzo, ma in generale in realtà, può assumere diverse forme, come telefonate, messaggi, email, appostamenti, minacce, violenze fisiche o psicologiche.
In Italia, lo stalking è punito anche con la reclusione e con l’obbligo di allontanamento dal luogo di residenza o di lavoro della vittima. Inoltre, lo stalker può essere sottoposto a misure di sicurezza, come il divieto di avvicinamento, di comunicazione o di frequentazione della vittima.
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 sono stati denunciati 13.467 casi di stalking in Italia, di cui 1.063 in Abruzzo. Questa regione si colloca al nono posto tra le regioni italiane per numero di denunce, con una media di 2,9 casi ogni 10.000 abitanti. Le province più colpite sono Pescara (366 denunce), L’Aquila (281), Chieti (237) e Teramo (179). Le vittime di stalking sono prevalentemente donne (84,4% dei casi), mentre gli autori sono prevalentemente uomini (87,6% dei casi). La maggior parte degli episodi di stalking avviene tra ex partner (56,7% dei casi), seguiti da conoscenti (18,3%), parenti (9,5%), vicini di casa (6,4%) e sconosciuti (5,8%).
Per affrontare il fenomeno dello stalking, è fondamentale la collaborazione tra le forze dell’ordine, la magistratura, i servizi sociali e sanitari, le associazioni di volontariato e le vittime stesse. È importante che le vittime denuncino tempestivamente gli atti di stalking, che si rivolgano a centri di ascolto e di sostegno, che si dotino di strumenti di protezione e di allerta, come il codice rosso o il telefono anti-violenza.
In alcuni casi, le vittime di stalking possono anche avvalersi dell’aiuto di un investigatore privato, che può raccogliere prove e testimonianze utili a dimostrare il reato e a identificare lo stalker. Un investigatore privato può anche offrire consulenza e assistenza legale, oltre che garantire la riservatezza e la discrezione. Tuttavia, prima di affidarsi a un investigatore privato, è bene verificare la sua professionalità e la sua abilitazione, che deve essere rilasciata dalla prefettura. Inoltre, è necessario stipulare un contratto scritto, che specifichi le modalità, i costi e le finalità dell’incarico.
Noi della Iuris Investigazioni, purtroppo, conosciamo sin troppo bene questa tipologia di reato ed offriamo specifici servizi in merito.
Lo stalking è un fenomeno grave e diffuso, che va contrastato con determinazione e sensibilità. Le vittime di stalking non sono sole, ma possono contare su una rete di supporto e di protezione, che include anche la figura dell’investigatore privato.
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